Siena

Solo 30 minuti in auto dall’Agriturismo Monti 1824

Siena è una delle più belle e ricercate città d’arte d’Italia. E’ la città del Palio e un centro storico patrimonio dell’ UNESCO. La città di Siena è a dimensione umana ed ha mantenuto integro il suo fascino di borgo medioevale, con i suoi vicoli che si snodano attorno al cuore della città, la rinomata Piazza del Campo. Questa antica città ha davvero molto da offrire : una delle cattedrali più grandi e spettacolari d’ Italia, le antiche vie,opere d’arte rinascimentali tra le più note,l l’antica tradizione del Palio e delle sue contrade, e anche la casa d’infanzia di Santa Caterina patrona d’i Italia. 30 minuti in auto da Agriturismo Monti 1824 (30 km).

Questa città , si può dire abbia proprio tutto: una delle più spettacolari cattedrali in Italia, sinuosi  vicoli medievali, alcune delle più belle opere d’arte rinascimentale del mondo, il celebre Palio con le sue 17 contrade  e persino la casa d’infanzia di uno dei due santi patroni d’Italia, Santa Caterina.

Vuoi sapere come trascorrere una giornata a Siena? Qui ci sono i  sette luoghi da non perdere!

Piazza del Campo: Inizia la tua giornata dalla piazza principale di Siena, una delle  più particolari  in tutta l’Italia. Con la sua forma a conchiglia , il suo design,  è  stato disegnato nel 1349 ed è altamente simbolico: le nove sezioni stanno per “i nove “, cioè  il governo dei Nove , coloro che hanno governato Siena all’altezza del Medioevo. Da non perdere la Fonte Gaia, la bellissima fontana in marmo, scolpita da Jacopo dalla Quercia,  famoso scultore senese, nel 1419. Mentre state ammirando la bellezza di questa piazza , immaginate 10 cavalli che corrono tutto intorno : qui si svolge il Palio! Guarda il video!!!

Palazzo Pubblico: Il municipio che si affaccia sulla Piazza del Campo, Palazzo Pubblico è ben riconoscibile  grazie alla sua alta torre . La torre, chiamata Torre del Mangia, è stata costruita nel XIV secolo per essere più alta persino delle torri fiorentine. Dirigetevi all’interno del palazzo per esplorare le sue sale opulentemente affrescate, la più famosa è la Sala della Pace, dove gli affreschi del “Buono e Cattivo governo” di Ambrogio Lorenzetti ne ornano  le pareti. Si tratta di uno dei capolavori del primo rinascimento con la peculiarità alquanto rara di immortalare  soggetti secolari e non religiosi – gli affreschi allegorici infatti, mostrano gli impulsi umanistici del Rinascimento al loro meglio.

Duomo: Entrate nella Cattedrale di Siena, sedetevi e ammirate la bellezza di questo luogo . Costruito nel XIII secolo, il Duomo è una festa per gli occhi e un museo d’arte vivente. Ovunque si guardi, c’è un pezzo d’arte inestimabile : come i due bronzi del celebre Donatello, tra cui il suo noto San Giovanni Battista, quattro sculture di Michelangelo nell’altare Piccolomini , fatto quando era alla fine degli anni ’20; o  il pulpito elaborato da Nicola Pisano, risalente al XIII secolo. Si aggiungono le due sculture del Bernini, il maestro barocco che aveva anche una mano eccellente per i disegni architettonici successivi della cattedrale. Inoltre, il pavimento in marmo intarsiato, con 56 diverse scene dell’Antico Testamento, i sibilli e le allegorie ( iniziato nel 1372 e terminato nel 1547) . Il pavimento è coperto per la maggior parte dell’anno, quindi controllare in anticipo quando il pavimento è scoperto – generalmente a Settembre – se volete  sicuri di poterlo vedere. Un altro capolavoro da vedere è la Biblioteca Piccolomini, affrescata nel 1502-1503 da uno dei più rinomati pittori italiani, l’umbro Pintoricchio. Le pareti della biblioteca vantano scene con vibranti  colori che ritraggono scene di  vita di uno dei più famosi figli di Siena: Enea Silvio Piccolomini o Papa Pio II. Alcuni dei disegni per gli affreschi  non possono che provenire che da  Raffallo, che  infatti fornì alcuni degli studi preparatori.

Battistero di San Giovanni: Il Battistero di San Giovanni, è proprio dietro le scalinate di Piazza Duomo. Entra  dentro per scoprire gli affreschi del XV secolo e ammirare la fonte battesimale: quando è stato creato all’inizio del XV secolo, quasi tutti i maggiori scultori d’Italia vi avevano messo mano . Donatello creò il pannello del banchetto di Erode e due delle statue; altri artisti inclusi Lorenzo Ghiberti (lo stesso scultore che disegnò le famose “Porte del Paradiso” per il Battistero di Firenze) e il prolifico scultore senese Jacopo della Quercia.

Museo dell’Opera del Duomo: Questa collezione di dimensioni ridotte , ma pur sempre straordinaria, comprende non solo molte delle sculture tolte dalla facciata del Duomo ( per la loro salvaguardia), ma il capolavoro di Duccio, uno dei più importanti artisti italiani della fine XIII inizio XIV Sec. : La sontuosa e commovente Maestà.

La “nuova” cattedrale: Se volete immortalare una foto con la migliore vista panoramica di Siena salite  sul “nuovo” Duomo, iniziato nel XIV secolo e mai finito. Si accede internamente con il biglietto del museo del Duomo.

Basilica di San Domenico: Vicino alla casa infantile di Santa Caterina di Siena, questa austera chiesa gotica presenta alcune gemme artistiche, tra cui i dipinti e affreschi di Sodoma del Lorenzetti. Ma il più grande tesoro – il più sacro  e terribile, custodito in questa basilica – è  la reliquia di Santa Caterina. Stiamo parlando della testa e del pollice destro della santa… entrambi in mostra.